Nell'ambito del programma di formazione Ambizione Italia per la cybersecurity, promosso da Fondazione Mondo DigitaleMicrosoft Italia, in partnership con l'Università Campus Bio-Medico di Roma, 80 studenti di scuole secondarie superiori hanno partecipato alla sfida finale "Hacker contro hacker" per imparare a difendersi da semplici, ma efficaci, attacchi hacker.

Sono intervenuti docenti universitari ed esperti di cybersecurity del mondo delle aziende, evidenziando che occorre partire dal "fattore umano" per gestire la repentina evoluzione tecnologica. Una maratona sulla sicurezza informatica ma anche una preziosa occasione di confronto e riflessione sulla velocità del progresso e su come governarlo per garantire il benessere della persona. Tra i temi della tavola rotonda introduttiva: i progressi registrati sul fronte della cultura della digitalizzazione e della sicurezza informatica in Italia, che dagli ultimi posti delle classifiche europee sta risalendo grazie all'aumento dell'informatizzazione dei servizi pubblici, ai programmi formativi nelle scuole e nelle università, alla riduzione del divario di genere.  

"La cybersecurity è la vetta del pensiero laterale che insegna a pensare fuori dagli schemi, sinonimo di curiosità da alimentare sempre" ha affermato il prof. Roberto Setola, Ordinario di Automatica e Direttore del Master in Homeland Security UCBM, ha rivolto queste parole ai ragazzi che hanno il desiderio di intraprendere una laurea in ingegneria.

Mirta Michilli, Direttrice Generale della Fondazione Mondo Digitale, nel suo intervento ha evidenziato come "Con Microsoft stiamo traducendo temi e concetti complessi per renderli accessibili ai cittadini ma soprattutto ai fragili, agli studenti e alle studentesse. Percorsi che mettono in contatto università, scuole e imprese, per consentire agli studenti di compiere scelte consapevoli".

Cybersecurity e dignità della persona sono fortemente legate in questo senso, "per questo il tema ci interessa così tanto, rientra nella nostra mission di attenzione e cura dell’essere umano. Inoltre l’università è in continuo dialogo con il territorio, in un abbraccio alla società", ha spiegato Andrea Rossi, Amministratore Delegato e Direttore Generale UCBM.