Obiettivo del Corso di Studio (CdS) è formare un professionista capace di inserirsi in settori dell'industria e dei servizi focalizzati sullo sviluppo o sulla gestione di tecnologie, dispositivi e sistemi per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle patologie e per l'interazione e la collaborazione con l'uomo in contesti di vita quotidiana o lavorativa.
La natura interdisciplinare del CdS consente ai laureati di trovare impiego anche nei settori dell'Ingegneria Industriale e dell'Ingegneria dell'Informazione in cui sia rilevante la conoscenza e la comprensione dei fattori umani e dei principi delle scienze della vita e della medicina.
Il CdS offre agli studenti insegnamenti fondamentali sulla meccatronica per i sistemi biomedicali, la robotica industriale e medica, le misure e la strumentazione biomedica, l'elaborazione delle immagini, la bioingegneria della riabilitazione e la dinamica dei sistemi complessi, integrando i contenuti teorici con esempi applicativi di sistemi nel settore biomedicale. È inoltre previsto un insegnamento, denominato 'Biodesign', dedicato allo svolgimento in aula di un'importante attività progettuale, col supporto di docente e tutor, secondo il modello del learning-by-doing.
Il CdS offre la possibilità di orientare la propria formazione in uno degli ambiti della Bioingegneria, consentendo allo studente di scegliere uno dei seguenti curricula:
Tra gli insegnamenti fondamentali sono previsti moduli di Scienze Umane, che forniscono i principi e i criteri necessari a svolgere correttamente le attività finalizzate al miglioramento della qualità della vita della persona.
La stretta collaborazione della Facoltà Dipartimentale di Ingegneria con la Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia dell'Ateneo e la presenza di un Polo di Ricerca Avanzata in Biomedicina e Bioingegneria, che sorge accanto alla Fondazione Policlinico Universitario, assicurano agli studenti di Ingegneria Biomedica condizioni ideali per attività di studio, di approfondimento e di ricerca con spiccate caratteristiche interdisciplinari.
I percorsi formativi dei curricula sono stati costruiti anche grazie alla collaborazione delle aziende del Comitato Università-Impresa e di altre industrie del settore, al fine di favorire l'acquisizione di competenze adeguate alle necessità del mondo produttivo. Il forte coinvolgimento del mondo industriale si è tradotto nella definizione di obiettivi e percorsi formativi integrati, e nella possibilità per gli studenti di effettuare periodi di tirocinio e lavori di tesi presso aziende ed enti di ricerca pubblici e privati, nazionali e internazionali, che collaborano con l'Ateneo.
La presenza di 3 laboratori didattici e di 10 laboratori di ricerca consente allo studente di poter svolgere attività formative di tipo sperimentale che integrano le conoscenze teoriche acquisite attraverso gli insegnamenti istituzionali. Il rapporto docenti-studenti dell'Ateneo è di circa 1/13 considerati solo i docenti strutturati. Ciò garantisce un'interazione diretta e personale tra docenti e studenti.
Funzioni in un contesto di lavoro:
I principali compiti che il laureato magistrale in Ingegneria Biomedica può svolgere abitualmente riguardano:
Nel dettaglio, i curricula in cui è organizzato il corso di laurea magistrale permettono un indirizzamento al mondo del lavoro verso i seguenti sbocchi professionali principali:
In particolare, i profili professionali prevalenti che il CdS si pone l'obiettivo di formare includono:
I laureati magistrali in Ingegneria Biomedica saranno in grado di interagire con tutti gli stakeholder del settore sanitario, incluso il personale medico, i profili tecnici e commerciali, nonché con i policy makers e la dirigenza di aziende pubbliche e private.
Competenze associate alla funzione:
L'offerta didattica, articolata su un insieme di insegnamenti di base , che costituiscono un tronco formativo comune, e su diversi curricula, in parte ulteriormente personalizzabili dallo studente tramite gli esami a scelta, è progettata per fornire solide basi metodologiche e di conoscenza, assecondando al tempo stesso le inclinazioni e le aspirazioni di ciascuno studente.
In questo modo, il Corso di Studio fornisce un ampio bagaglio di competenze, sia di tipo ingegneristico che medico/scientifico, che consentono al Laureato di poter condurre, valutare e dirigere attività professionali che possono coinvolgere figure professionali diverse afferenti sia all'ambito medico che ingegneristico. Ciò grazie all'acquisizione di conoscenze sui principi della biomeccatronica, della robotica biomedica, della micro- e nano-ingegneria, della scienza dei materiali, dell'elettronica, dell'informatica, della strumentazione medica e dell'impiantistica ospedaliera. La natura interdisciplinare della formazione consente al laureato di poter partecipare o di gestire attività progettuali di tipo concorrente, tipicamente condotte da gruppi di lavoro a cui partecipano professionisti di vario profilo.
L'offerta formativa consente allo Studente di acquisire competenze di base, comuni a tutti gli studenti, attraverso gli insegnamenti del tronco comune:
Consente inoltre di acquisirecompetenze specifiche in ciascuna delle tre aree (Ingegneria Clinica, Bioingegneria, Ingegneria dell'Informazione). In particolare:
Competenze nell'Area dell'Ingegneria Clinica:
Competenze nell'Area della Bioingegneria:
Competenze nell'Area dell'Ingegneria dell'Informazione
Il CdS intende sviluppare e far acquisire agli studenti anche abilità relative alla sfera delle soft-skills, quali la capacità di lavorare in team e le capacità di comunicare e relazionarsi attraverso un'impostazione didattica che promuove la conduzione di progetti formativi svolti in piccoli gruppi all'interno di vari corsi di insegnamento.
Infine, il corso di studio fornisce allo studente la capacità di critica, analisi e valutazione indispensabile per poter intraprendere percorsi di auto-formazione e auto-apprendimento, utili in un settore dinamico e in rapida evoluzione quale è quello dell'Ingegneria Biomedica.
Il laureato potrà trovare occupazione presso: industrie del settore biomedico e farmaceutico produttrici e fornitrici di sistemi, apparecchiature e materiali per diagnosi, cura e riabilitazione; aziende ospedaliere pubbliche e private; società di servizi per la gestione di servizi, apparecchiature ed impianti medicali; laboratori clinici specializzati, enti di ricerca pubblici e privati.
Il laureato potrà inoltre operare in modo autonomo, come libero professionista, ovvero presso società di consulenza o Istituti e Agenzie pubblici e privati che operino nel campo della certificazione e della valutazione dei dispositivi e delle tecnologie sanitarie e biomedicali.
Curriculum di eHealth: il percorso formativo
È un percorso orientato al design di sensori ad hoc, all’interfacciamento e adattamento elettronico nonché alla configurazione e al management di piattaforme per l’Internet of Things (IoT). Gli studenti imparano a sviluppare algoritmi di ottimizzazione delle risorse in sistemi IoT con tutto ciò che concerne la valutazione e l’implementazione di politiche per la safety, la security e la privacy in applicazioni di questo settore.
Curriculum di Biorobotica ed Ergonomia: il percorso formativo
È un percorso orientato alla progettazione di macchine avanzate, meccatroniche e robotiche, pensate per un’interazione sinergica con i sistemi biologici e, in particolare, con l’uomo; alla progettazione ergonomica del lavoro nella fabbrica intelligente e alla valutazione e gestione del rischio e della sicurezza sul lavoro. Il coinvolgimento del mondo aziendale e del mondo della ricerca sono alla base del percorso formativo: i laureati in biorobotica e ergonomia possono trovare occupazione in aziende, centri di ricerca e nel mondo accademico. Alcuni di loro diventano veri e propri imprenditori: decidono di investire nelle tecnologie di frontiera creando startup innovative.
Curriculum di Ingegneria Clinica: il percorso formativo
L’ingegnere clinico è un professionista in grado di gestire le tecnologie medicali durante l’intero ciclo di vita, dall’approvvigionamento e la manutenzione fino alla dismissione. Ecco perché gli ingegneri biomedici UCBM che scelgono di assumere competenze specifiche sulla strumentazione ospedaliera trovano lavoro in aziende di apparecchiature elettromedicali oppure come consulenti.
Curriculum di Nanotecnologie e Sistemi Bioartificiali: il percorso formativo
È un percorso orientato alla progettazione di tecnologie molto avanzate su scala micro e nanometrica, all'analisi dei materiali, alla micro e nanoscala e le loro potenziali applicazioni, nonché allo sviluppo di soluzioni di interfacciamento tra naturale e artificiale. La vita di laboratorio è alla base del percorso formativo: i ricercatori in Nanotecnologie e Sistemi Bioartificiali possono trovare occupazione in centri di ricerca, industria farmaceutica e chimica.
La stretta collaborazione della Facoltà Dipartimentale di Ingegneria con la Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia assicura agli studenti di Ingegneria Biomedica condizioni ideali per attività di studio e di ricerca con spiccate caratteristiche interdisciplinari. Il campus universitario è inoltre dotato di un Polo di Ricerca Avanzata in Biomedicina e Bioingegneria che sorge accanto al Policlinico Universitario e offre laboratori in cui gli studenti possono svolgere le esercitazioni previste dai corsi istituzionali e sviluppare la propria tesi di laurea.
Il percorso accademico si avvale dei contributi del Comitato Università-Impresa, creato da UCBM al fine di coinvolgere il mondo produttivo nella definizione e nell'aggiornamento del piano di studi e degli obiettivi di ricerca e sviluppo tecnologico dell'Ateneo. Lo stretto contatto con le aziende permette lo sviluppo di un percorso formativo che facilita l’inserimento dei neolaureati nel mondo del lavoro.