Ricercatori di Ingegneria UCBM sviluppano un portale online con contenuti didattici
31 marzo 2021 - Informatica biomedica e medica: un campo interdisciplinare sempre più attuale se si pensa al rapido sviluppo che stanno avendo le tecnologie digitali in tutti i settori e soprattutto in quello della salute. La sfida innovativa – resa ancora più necessaria dall’emergenza pandemica - è quella di rendere cure e servizi sanitari sempre più personalizzati, precisi, affidabili e sicuri.
Per rispondere alla domanda di competenze in questo campo, all’interno del Programma Erasmus+, l’Università Campus Bio-Medico di Roma, insieme ad altri 8 atenei europei e 4 partner industriali, ha costituito il Centre of Biomedical and Medical Informatics (CeBMI). L’obiettivo è sviluppare un portale online con contenuti didattici gratuiti a disposizione della comunità internazionale entro il 2022. Tanto studenti universitari e post-lauream quanto professionisti del mondo delle aziende avranno a disposizione un programma articolato in moduli dedicati a diversi temi: Image and Signal Processing, Medical Simulation, Data Mining, Healthcare Reliability, Health Information Systems, eHealth and Telemedicine, AI to Support Decision Making, Educational Software in Virtual Reality, Medical Background, Epidemiology and Medical Statistics.
Nello specifico, a UCBM – unico Ateneo italiano nella rete - spetta il compito di elaborare materiali didattici sul data mining, in un modulo basato su conoscenze di probabilità, statistica e algebra lineare per rendere i discenti in grado di elaborare ed estrarre conoscenze a partire dai dati. Paolo Soda, professore associato di Sistemi di elaborazione delle informazioni, coordina il progetto per UCBM, a cui partecipano anche gli Ing. Ermanno Cordelli e Rosa Sicilia dell’Unità di Ricerca di Sistemi di elaborazione e Bioinformatica e il Preside di Ingegneria e Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dei Sistemi intelligenti, prof. Giulio Iannello. “Anche attraverso l’attivazione di un Corso di Laurea dedicato - Ingegneria dei Sistemi Intelligenti -, UCBM è in prima linea sui temi dell’intelligenza artificiale e dell’utilizzo dei big data, oggi fondamentali per la pianificazione strategica e l’identificazione di nuove opportunità di business. In definitiva, competenze irrinunciabili per mettere la tecnologia al servizio del miglioramento della qualità della vita delle persone, a partire dalla loro salute”, ha spiegato il prof. Soda.
La partecipazione simultanea di università e aziende al progetto rappresenta il modello ideale per rispondere efficacemente all’esigenza di una medicina integrata all’informatica, con un notevole contributo alla preparazione di profili interdisciplinari, sempre più richiesti dal mercato.