"Qui, soprattutto grazie al grande calore umano, mi sento a casa"

24 novembre 2016 - Non solo italiani in Germania. C'è chi, come Sofia Sturm, decide a Dusseldorf di prendere un volo per l'Italia, destinazione finale l'Università Campus Bio-Medico di Roma. Nelle sue aule Sofia studia Medicina e Chirurgia da marzo 2016 grazie al programma Erasmus, e vi rimarrà fino a marzo 2017, avendo deciso di prolungare di altri sei mesi la propria permanenza nella Capitale. "Mi sono subito trovata benissimo", spiega. "Mi ritengo molto fortunata ad avere la possibilità di svolgere il mio Erasmus qui: UCBM è un'università piccola, ma nuova e molto organizzata, per niente caotica. Per questo ho deciso di rimanere un altro semestre".

"Appena arrivata, l'Ufficio Internazionale mi ha fornito tutte le informazioni di cui avevo bisogno. Inoltre i compagni di corso sono sempre stati carini con me, per qualsiasi dubbio potevo chiedere a loro. In Germania - prosegue Sofia - ero in una classe con 300 studenti. Qui in UCBM invece frequentiamo le lezioni in un'aula piccola e ordinata. E puoi sempre andare dai docenti se hai domande. Alcune amiche ad esempio hanno chiesto di poter sostenere degli esami in lingua inglese e i professori sono sempre stati molto disponibili".

Diversamente dalle amiche, Sofia non ha mai dovuto fare simili richieste ai docenti: "Mia mamma è originaria di Milano e ho imparato abbastanza bene l'italiano durante le frequenti vacanze, parlando con mia nonna. Dopo tanti anni vissuti nel nord Europa, volevo finalmente passare un periodo in Italia, e la sua Capitale mi è sembrata la destinazione migliore. Qui, ora, soprattutto grazie al grande calore umano, mi sento a casa: se trovassi lavoro in Italia mi ci trasferirei".

Nel frattempo, per quanto riguarda la scelta della Scuola di specializzazione, Sofia ha ancora qualche dubbio: "Vorrei specializzarmi in Chirurgia, forse in Neurochirurgia... Vedremo". Intanto continua a svolgere il proprio tirocinio (richiesto dall'università tedesca da cui proviene) presso il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico: "Sono stata a lungo all'interno del reparto di Ortopedia, ma anche in Neurologia e Oftalmologia... Il Policlinico Universitario mi è sembrato fin da subito molto organizzato e poi è molto comodo averlo proprio a due passi dalle aule delle lezioni. Mi sono trovata benissimo".

"Di quest'esperienza apprezzo in particolar modo la metodologia didattica. - conclude Sofia - In Italia si studia la teoria in modo molto più dettagliato, ma qui le lezioni sono più interessanti da seguire grazie ai tanti esempi e ai video dei docenti. In Germania facevo più pratica in ospedale, ma le lezioni erano più noiose perchè i professori semplicemente leggevano presentazioni".