Lo studente UCBM ha trascorso sei mesi a Pamplona

18 aprile 2016 - È in Spagna che affonda le radici la tradizione infermieristica UCBM, grazie alle dieci studentesse che negli anni ’90 ebbero l’opportunità di studiare all’Università di Navarra. Da lì le giovani tornarono infermiere, per trasferire la propria esperienza all'interno del Policlinico Universitario che sarebbe nato di lì a poco a Roma.

La formazione infermieristica, a quell'epoca, in Italia non aveva ancora raggiunto il livello di altri Paesi europei: anche per questo mons. Álvaro del Portillo, ispiratore della nuova università,  desiderava che il progetto includesse una Scuola di Scienze Infermieristiche. Un sogno che il lungo viaggio delle dieci infermiere ha permesso di trasformare in realtà. Una formazione che tutte loro continuano a far fruttare tra le corsie del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico.

Un quarto di secolo dopo, è Nico Celi a ripercorrere quella stessa rotta. Il ventitreenne, neolaureato in Infermieristica presso l'UCBM, ateneo presso il quale è stato anche rappresentante degli studenti dello stesso corso di studi, ha infatti ultimamente trascorso tre mesi in Erasmus presso la Clinica Universitaria di Navarra, svolgendo attività di tirocinio nei reparti di cardiologia e cardiochirurgia, oncologia ed ematologia. Un periodo di studio all'estero tanto desiderato, reso possibile da un bando messo a disposizione dalla stessa Università Campus Bio-Medico di Roma.

Racconta Nico: "La Clinica Universitaria di Navarra è ben organizzata e con tecnologie all’avanguardia. Il tirocinio clinico era uno dei momenti più belli della giornata. Nell’ambulatorio di pediatra invece ho partecipato a visite audiometriche e visive, somministrando vaccini e insegnando alle mamme ad allattare". L'esperienza a Pamplona ha permesso al giovane studente di toccare ancora una volta con mano quanto "l'attenzione al paziente sia centrale". Alla Clinica Universitaria di Navarra così come al Policlinico Universitario Campus Bio-Medico. Un filo che continua ad unire realtà tanto distanti, ma così vicine.