Il progetto di ricerca UCBM su uno dei temi più urgenti legati alla Terra
22 aprile 2021 - Oggi, 22 aprile 2021, si celebra la Giornata mondiale della Terra, nata per sensibilizzare sull'importanza della conservazione delle risorse naturali offerte dal Pianeta. Tra queste l'acqua, a cui è dedicato uno dei progetti dell’Unità di Ricerca di Fondamenti chimico-fisici dell’Ingegneria Chimica diretta dal prof. Vincenzo Piemonte.
L'acqua è una delle risorse fondamentali per la vita ma quella potabile rappresenta solo l’1% di tutte le risorse idriche presenti sulla Terra. Nel mondo, secondo il rapporto mondiale delle Nazioni Unite 2019, tre persone su dieci non ne hanno disponibilità e l’obiettivo numero 6 dell’Agenda per lo Sviluppo Sostenibile 2030 è “Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie”. La depurazione delle acque è quindi un tema particolarmente attuale e urgente per la tutela dell’ambiente.
Parte da questa esigenza lo studio di Leone Mazzeo, laureato in Ingegneria Chimica per lo Sviluppo Sostenibile e assegnista di ricerca UCBM, che mira a utilizzare materiali di scarto per la depurazione dell’acqua inquinata. Un esempio di materiale impiegato in questo primo lavoro è l’yerba mate, conosciuto come infuso e utilizzato nella tradizione argentina e uruguaiana.
Attraverso i filtri del tè è possibile rimuovere le sostanze inquinanti: questi scarti agroalimentari sono infatti bio-adsorbenti, ovvero eliminano sostanze tossiche da una soluzione acquosa (nello specifico, blu di metilene (MB), blu brillante di Remazol (RBB) e cromo. L’adsorbimento è un metodo tradizionale, a basso costo e ad alta efficienza per la rimozione di coloranti e metalli pesanti, soprattutto con l’utilizzo del carbone attivo.
L’acqua “pulita”, studiata nel progetto di Mazzeo, può essere riutilizzata come acqua di processo (ad esempio per l’alimentazione delle caldaie o nella diluizione di prodotti chimici) o per scopi irrigui. Servirebbero invece ulteriori trattamenti biologici per rendere l’acqua potabile nella prospettiva di studi volti a risolvere e a combattere il problema della water scarcity.