La testimonianza della studentessa di Ingegneria Chimica per lo Sviluppo Sostenibile

3 giugno 2021 - L'occasione per vedere un impianto e assistere alle spiegazioni di alcuni professionisti nell'ambito dell'industria alimentare e delle biotecnologie - queste le parole della studentessa Costanza Stefanini che, insieme ai colleghi del Corso di Laurea in Ingegneria Chimica per lo Sviluppo Sostenibile, ha visitato l'azienda Cereal Docks di Camisano Vicentino (Vicenza), gruppo industriale italiano attivo nella prima trasformazione agro-alimentare per la produzione di ingredienti come farine, oli e lecitine, derivati dai semi oleosi e creali, destinati ad applicazioni in diversi settori: alimentare, farmaceutico, cosmetico, nutrizione animale, tecnico ed energetico.

La giornata in azienda è iniziata con una videochiamata per conoscere Giacomo Fanin, figlio del fondatore di Cereal Docks, che ha raccontato le origini e l'evoluzione della società con il passare degli anni. L'azienda è nata negli anni '80 con il nome "Aurora" e si occupava principalmente di essiccamento e stoccaggio del mais. Oggi, invece, è un'azienda innovativa che si occupa di mais, soia e colza per l'estrazione di olio, farina e lecitine ma si è specializzata anche nella produzione di proteine alternative e molto altro. Conoscere Fanin è stato di grande ispirazione per gli studenti in quanto, a soli 28 anni, è Amministratore delegato CDO dell'azienda. 

La responsabile di R&B Giovanna Pressi ha presentato successivamente la parte più innovativa dell'azienda: la start-up Demetra con un focus sulle biotecnologie verdi, realizzata dopo più di tre anni di lavoro. La dott.ssa Pressi ha introdotto gli studenti nei laboratori di Demetra, spiegando le modalità con cui, da un frammento di pianta rara, viene prodotta una quantità elevatissima di metaboliti secondari, utili a ricavare principi attivi per il settore farmaceutico e cosmetico. Un processo perfettamente in linea con la mission dell'intera azienda perché riduce moltissimo la catena di produzione.

Agli studenti è stata offerta inoltre la possibilità di visitare la raffineria dell'olio di Camisano e Cogeneratori, con la spiegazione del processo di estrazione dell'olio, delle lecitine tramite un'estrazione con solvente e di come venga recuperato il calore per minimizzare i costi di energia elettrica e di acqua. Infatti, l'impianto prevede due cogeneratori a olio, due caldaie, un cogeneratore a gas, una turbina e dei pannelli fotovoltaici. 

La giornata si è conclusa con l'illustrazione dell'innovativa produzione di proteine testurizzate, per ottenere la texture della carne utilizzando le proteine vegetali, e con la testimonianza di due studenti UCBM che hanno svolto la tesi di laurea presso Cereal Docks, Gabriele Saiaci e Aadil Tayabali, sviluppando un progetto sull'ottimizzazione di processo relativa a proteine vegetali per uso food.