La formazione del personale infermieristico è da sempre un punto d'eccellenza dell'offerta didattica dell'Ateneo, tra i primi in Italia ad attivare questo Corso di Laurea. L'Università Campus Bio-Medico di Roma riconosce infatti al corpo infermieristico un ruolo fondamentale per la qualità dei servizi erogati. L'infermiere garantisce qualità delle cure, prestando attenzione ai bisogni di salute specifici della persona assistita. Opera nei servizi di prevenzione, cura, riabilitazione e palliazione. Svolge attività di educazione alla salute e terapeutica. Nelle strutture sanitarie ha importanti responsabilità organizzative e gestionali delle risorse umane e tecnologiche.
Accanto a fondamenti di Anatomia Umana, Fisiologia, Patologia Generale e Biochimica, il percorso si caratterizza per lo studio delle scienze Infermieristiche Generali e Cliniche (quali: Fondamenti di Infermieristica Generale, Infermieristica Clinica in area critica, in Chirurgia e in Sanità Pubblica, Infermieristica comunitaria e Cure Palliative, Management sanitario, Metodologia clinica Infermieristica), della Psicologia e delle discipline umanistiche (quali l'Antropologia, la Pedagogia, il Diritto Sanitario, la Deontologia Generale e la Bioetica Applicata).
Gli studenti possono personalizzare il proprio piano di studi scegliendo attività didattiche elettive di loro particolare interesse, per complessivi 6 CFU (seminari, corsi monografici, partecipazione a convegni, tirocinio clinico elettivo, etc.). Il Corso di Laurea consente di accedere alla Laurea Magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche, e ai Master di 1°livello (presso l'Università Campus Bio-Medico di Roma sono attivati Master in cure palliative e terapia del dolore, Master di coordinamento manageriale e Master in assistenza infermieristica e strumentazione in sala operatoria, Master in Infermieristica intensiva e dell'emergenza-urgenza).
Il corso offre agli studenti un servizio tutoriale che facilita il percorso di formazione attraverso la relazione interpersonale (tutor personale), di didattica interattiva (tutor di disciplina) e di apprendimento clinico (tutor professionalizzante).
Funzione in un contesto di lavoro:
I laureati in Infermieristica sono professionisti sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanità 14 settembre 1994, n. 739 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero sono responsabili dell'assistenza generale infermieristica. L'assistenza infermieristica, preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa, è di natura tecnica, relazionale, educativa. Le principali funzioni sono la prevenzione delle malattie, l’assistenza dei malati e dei disabili di tutte le età e l’educazione sanitaria. I laureati in Infermieristica partecipano all'identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività; identificano i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formulano i relativi obiettivi; pianificano, gestiscono e valutano l’intervento assistenziale infermieristico; garantiscono la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche; agiscono sia individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali, ove necessario, dell’opera del personale di supporto.
Competenze associate alla funzione:
Le competenze che il CdS intende far acquisire agli studenti al termine del percorso formativo ai fini dello svolgimento delle funzioni stabilite sono:
1. Competenze relative ai valori professionali e al ruolo dell'infermiere:
2. Competenze relative alla pratica infermieristica e al processo decisionale clinico:
3. Competenze relative all'uso appropriato d'interventi, attività e abilità infermieristiche:
4. Competenze relative alla comunicazione interpersonale:
5. Competenze relative leadership, management e gestione delle dinamiche di gruppo per:
Conseguito il titolo che abilita all'esercizio della professione e dopo aver effettuato l’iscrizione all'Albo professionale, i laureati in Infermieristica possono trovare occupazione in strutture sanitarie e socio-assistenziali pubbliche o private, sia in regime di dipendenza che libero professionale. In particolare, gli sbocchi occupazionali sono individuabili negli ospedali in tutte le unità operative di degenza e nei servizi ambulatoriali; nei servizi di emergenza territoriale ed ospedaliera; nelle strutture per post acuti, di lungodegenza, residenze sanitarie assistite, centri di riabilitazione, centri di assistenza per disabili, centri di Cure Palliative e Terapia del Dolore; nei servizi sanitari territoriali, domiciliari e ambulatoriali; nei servizi di prevenzione e sanità pubblica.