Roma, 9 settembre 2021 - “Nell’ultimo anno e mezzo, a causa di milioni di test non effettuati per via della pandemia da Covid-19, abbiamo perso gran parte dei benefici ottenuti in 40 anni di prevenzione del tumore al seno grazie agli screening obbligatori. Le conseguenze sulle diagnosi precoci e sull’aumento della mortalità sono gravissime. Per questo nel 2021 Bicinrosa rappresenta ancora di più un momento di sensibilizzazione per le donne e per tutta la città di Roma per proseguire nella lotta al tumore al seno”.

A lanciare l’allarme sulla mancata prevenzione è il professor Vittorio Altomare, direttore dell’Unità di Senologia del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico e promotore di “Bicinrosa”, la ciclopedalata non competitiva organizzata dalla Breast Unit del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico con il patrocinio della Regione Lazio e il supporto di Medtronic.

Domenica 12 settembre alle 10.30 “Bicinrosa” torna a riempire di colore le vie del centro storico con una valanga di magliette rosa. Con la propria bicicletta o utilizzandone una messa a disposizione dagli organizzatori si potrà pedalare insieme per la prevenzione del tumore al seno e per i corretti stili di vita al grido di "Nessuno perde, tutti vincono!” attraverso un circuito che da Largo Corrado Ricci toccherà piazza del Popolo per poi tornare al punto di partenza.

Quest’anno la ciclopedalata organizzata dalla Breast Unit del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico giunge alla sua quinta edizione e si svolgerà in concomitanza con l’evento “ViaLibera” del Comune di Roma, la rete ciclopedonale che una domenica al mese attraversa Roma su strade riservate a pedoni e ciclisti.

"Bicinrosa è un'occasione per richiamare l’attenzione di donne e uomini sul tema della prevenzione – ricorda Altomare - È fondamentale riuscire a coniugare attività sportiva e corretta alimentazione che, insieme alla prevenzione, sono fondamentali per vincere questa battaglia, ancora più urgente dopo un anno e mezzo di pandemia".

I primi 5 mesi della pandemia hanno visto in Italia il crollo degli screening per i tumori: 1,4 milioni di esami in meno per la prevenzione rispetto allo stesso periodo del 2019. I ritardi nei controlli si traducono, ad esempio, in una netta riduzione delle nuove diagnosi di tumore della mammella (2.099 in meno) e del colon-retto (611 in meno) (fonte AIOM). Questi ritardi nei programmi di prevenzione secondaria possono determinare un aumento della mortalità nei prossimi anni. Tali neoplasie non sono infatti scomparse, ma saranno individuate in fase più avanzata, con conseguenti minori probabilità di guarigione e necessità di maggiori risorse per le cure".

La prevenzione si fa anche praticando regolare attività fisica e unendo alla classica passeggiata un po’ di attività sportiva” sottolinea Altomare. Per questo “Bicinrosa” invita donne e uomini alla prevenzione puntando su 3 obiettivi-chiave: controlli continui e le giuste cure per evitare possibili ricadute; sana e corretta alimentazione, per una migliore prevenzione del tumore al seno; mobilità sostenibile, per la riduzione dell’inquinamento atmosferico, principale causa di un gran numero di tumori.

Dal 2016 le Breast Unit, raccomandate dall’Unione Europea, permettono anche alle donne italiane di accedere a un’equipe multidisciplinare per ottenere cure personalizzate in caso di un tumore al seno. Un fenomeno che in Italia colpisce ogni anno oltre 54mila donne e che oggi è possibile sconfiggere con la diagnosi precoce e attraverso trattamenti chirurgici conservativi. Terapie efficaci che permettono un tasso di sopravvivenza del paziente fino all'87% a 5 anni dalla diagnosi.

La Breast Unit del Policlinico Campus Bio-Medico è uno dei 15 centri di Senologia individuati dalla Regione Lazio: tratta circa 250 casi l’anno, con numeri in crescita, e rappresenta una opportunità di cura e assistenza per il tumore al seno. Centro di riferimento nel Lazio per la diagnosi ed il trattamento del tumore al seno, l’unità permette alla donna di affrontare la patologia con la sicurezza di essere seguita da un team di specialisti dedicati, curata secondo i più alti standard europei e accompagnata nell’intero percorso di malattia.

Ad essa si affianca l’Ambulatorio open di Senologia del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico che offre un servizio di diagnosi precoce, senza bisogno di prenotazione e dietro indicazione del medico di famiglia, e una valutazione delle donne con sospetto tumore al seno (da lunedì a giovedì dalle 9 alle 11 scrivendo a [email protected]).