Che ruolo svolgono l’educazione e la comunicazione scientifica nell’era dell’informazione? Come si può migliorare l'insegnamento delle scienze? A queste domande hanno cercato di rispondere 54 esperti provenienti da tutto il mondo, durante la 6° edizione del World Laureate Forum, tenuto a Shangai dal 6 all’8 novembre.

Tra i partecipanti: 16 Premi Nobel, 4 WLA Prize Laureates, 8 Breakthrough Prize Laureates, 2 Field Medal Laureates, 1 Turing Award Laureates, 8 Wolf Prize Laureate, 5 ENI Award Laureates e solo due italiani, il prof. Leandro Pecchia, Ordinario di Ingegneria Biomedica dell’Università Campus Bio-Medico di Roma e il prof. Fabio Rocca, del Politecnico di Milano.

Nel corso del suo intervento il prof. Pecchia ha sottolineato come l'attuale sfida sia risolvere problemi complessi con approcci multidisciplinari, unendo preparazione scientifica e formazione umanistica, come avviene all’Università Campus Bio-Medico di Roma, di cui ha portato l’esempio.

“Nella nostra Università gli studenti di Medicina e di Ingegneria Biomedica, prima di specializzarsi, siedono nella stessa classe per imparare i fondamenti delle rispettive discipline e contaminarsi a vicenda. Solo così potranno diventare protagonisti proattivi della ricerca e dell’innovazione su scala globale” ha detto il prof. Pecchia.

Ucbm sta potenziando la collaborazione con colleghi e studenti provenienti dai cinque continenti, rafforzando i programmi internazionali e sostenendo attivamente le iniziative di cooperazione a livello globale. Inoltre, coordina programmi avanzati di formazione su tematiche in forte crescita, come l'Intelligenza Artificiale. Un esempio tangibile è rappresentato dal Bootcamp, organizzato a Cambridge coinvolgendo partecipanti provenienti da oltre 20 nazioni. Il 22 novembre si terrà in Ucbm l’evento per il lancio dell’edizione 2024 e la presentazione dei risultati del Bootcamp 2023.

I risultati emersi durante la tavola rotonda saranno sistematizzati, revisionati dai partecipanti e pubblicati per supportare università e governi nel mettere in atto una trasformazione nella formazione scientifica nel mondo.