Si è tenuta ieri, giovedì 6 giugno, all'Università Campus Bio-Medico di Roma la cerimonia di conferimento del "Premio Davide De Luca" dedicato al miglior elaborato di Master in Homeland Security, con gli interventi del Prefetto di Roma Lamberto Giannini e dell'Assessora alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e Pari Opportunità, Monica Lucarelli. Il premio rappresenta il momento conclusivo del percorso dei professionisti formati nel "Master in Homeland Security " - oggi giunto alla sedicesima edizione - e rende omaggio a un uomo che ha dedicato la propria vita all’analisi strategica sui fenomeni di minaccia interna ed internazionale alla sicurezza del nostro Paese.

L'evento si è aperto con il saluto del Presidente UCBM Carlo Tosti, il quale ha sottolineato l'importanza della figura esemplare di Davide De Luca e dell'Associazione, nata nel 2015 in suo ricordo, che oggi continua a diffondere la cultura della sicurezza favorendo lo studio e la ricerca interdisciplinare nel campo dell’intelligence. "Da sempre l’Università Campus Bio-Medico di Roma ha focalizzato la sua missione anche sui temi della sicurezza. - ha dichiarato il Presidente Tosti - In particolare, lavorare su cybersecurity, robotica e intelligenza artificiale concorre a definire tutti quegli strumenti di prevenzione, ma anche operativi, che possono aiutare a fronteggiare le crisi che mettono a repentaglio la nostra società".

La formazione di esperti in cybersecurity è cruciale per proteggere le nostre infrastrutture critiche. "L'Università Campus Bio-Medico di Roma ha attivato un Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dei Sistemi Intelligenti, con approccio integrato e multidisciplinare per affrontare le sfide tecnologiche del futuro" ha spiegato il prof. Roberto Setola, Ordinario di Automatica e Direttore Scientifico del Master in Homeland Security UCBM.

"Non ci può essere innovazione senza competenze e questo è ancora più vero nel settore della sicurezza dove le competenze devono essere tecniche ma anche trasversali". Queste le parole dell'Assessora alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e Pari Opportunità, Monica Lucarelli, intervenuta in rappresentanza del Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. L'Assessora Lucarelli ha messo in luce l'importanza di sviluppare e potenziare le competenze nel campo della sicurezza urbana, enfatizzando la necessità di una formazione continua e di una stretta collaborazione tra tutte le parti coinvolte.

Cuore della giornata è stata la Lectio Magistralis del Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, nella quale ha evidenziato come la sicurezza sia una responsabilità condivisa e multifattoriale. "La cooperazione tra le forze dell'ordine e la comunità è essenziale per affrontare le sfide della sicurezza contemporanea. Solo attraverso uno sforzo congiunto possiamo garantire un ambiente sicuro e protetto per tutti" ha affermato Giannini. Il Prefetto ha inoltre condiviso esperienze concrete di collaborazione tra enti pubblici e privati, sottolineando l'efficacia di tali partnership.

Gianni Letta, Presidente dell'Associazione Davide De Luca, ha evidenziato l'importanza della diffusione della cultura della sicurezza e della ricerca scientifica interdisciplinare nel campo dell'intelligence. "La cultura della sicurezza e la ricerca sono pilastri fondamentali per affrontare le nuove minacce. Dobbiamo continuare a investire nella formazione e nella ricerca per garantire un futuro sicuro per le prossime generazioni" ha affermato. Il suo discorso ha anche toccato la necessità di una maggiore sensibilizzazione pubblica riguardo alle tematiche di sicurezza.

Durante l'evento, sono state premiate le migliori tesi di laurea del Master in Homeland Security, in particolare:

  • Giacomo Perrina, con una tesi dal titolo "La supposta "deviazione" dei servizi di informazione e sicurezza in Italia tra il 1947 e il 1974", vincitore del Premio.
  • Luca Battistella, con una tesi dal titolo "Il rapporto tra pubblico e privato: partenariato, strutture di coordinamento e scenari auspicabili", menzione speciale.
  • Elena Maria Immacolata Bitonti, con una tesi dal titolo "Grandi eventi: potenzialità e vulnerabilità. Rischi di corruzione e criminalità organizzata, le ricadute sulla sicurezza", menzione speciale.

In conclusione è intervenuto anche Edoardo De Luca: "Premiare e sostenere i lavori dei giovani professionisti che si impegnano nell'approfondire tematiche così importanti per il Sistema Paese è uno degli obiettivi della nostra Associazione".

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