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CdLM Ingegneria dei Sistemi Intelligenti (LM-32)

Dalle indagini condotte, e volte a valutare le figure professionali richieste dal mondo del lavoro, emerge in modo inequivocabile che esiste una forte carenza di laureati nelle discipline tecnico-scientifiche con competenze adeguate a governare la trasformazione digitale dei processi industriali e, più in generale, di tutti i processi lavorativi, sociali e personali di interazione tra persone fisiche e sistemi informatici o informatizzabili. In tale scenario, l’intelligenza artificiale gioca un ruolo abilitante per la comprensione dei dati generati dallo stesso processo di trasformazione, per la loro inclusione dinamica in tale processo e, successivamente, per il loro impiego virtuoso nel governo dei sistemi informatizzati.

Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dei Sistemi Intelligenti si propone di rispondere a questa domanda di figure professionali, focalizzando l’attenzione sui sistemi in cui la componente fisica e la componente software si integrano per offrire funzionalità che rispondano in modo efficace alle necessità di innovazione del contesto di applicazione. La progettazione e la gestione di tali sistemi richiedono l’integrazione delle competenze informatiche e di quelle rilevanti negli ambiti della produzione e dei servizi. A tal fine le attività formative riguardano da un lato la statistica e l’ottimizzazione matematica, l’intelligenza artificiale e l’analisi di BigData, e dall'altro le architetture dei sistemi distribuiti, incluso fattori abilitanti come il cloud computing, le tecnologie 5G e l’impiego di sensori per l’acquisizione di dati attraverso la misura di parametri fisici di interesse. La formazione dell’ingegnere di sistemi intelligenti è ulteriormente integrata da attività che riguardano l’impatto che l’innovazione e la trasformazione digitale hanno sui modelli di business, sui processi aziendali. Il Corso si caratterizza pertanto per interdisciplinarietà e trasversalità e per l’inserimento nel percorso formativo di tematiche legate allo sviluppo di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale che valorizzino il ruolo dell’uomo nei processi di innovazione. Infine, il percorso formativo potrà essere completato con approfondimenti verticali su specifici ambiti di applicazione dei sistemi intelligenti come la sensoristica, la robotica, la bioingegneria, gli impianti industriali, i sistemi energetici.

Il percorso formativo si articola in un primo anno comune con insegnamenti integrati che coprono gli aspetti caratterizzanti del corso di studio, incluse attività formative che consentano di sviluppare sensibilità alle tematiche legate al fattore umano, e in un secondo anno in cui lo studente può approfondire alcune tematiche di ambito tecnico, di ambito economico-gestionale, di ambito applicativo. Il percorso formativo prevede una significativa attività relativa alla prova finale, da svolgersi preferibilmente in collaborazione con un’azienda.

Ingegnere progettista ("Architect") di sistemi intelligenti

Funzione in un contesto di lavoro:

Il laureato magistrale sarà in grado di progettare, integrare, implementare e gestire soluzioni ICT distribuite e complesse dal punto di vista tecnico, che integrano sistemi di Internet of Things (IoT), sensoristica e componenti software e/o analizzano dati caratterizzati da eterogeneità, variabilità, elevato volume (BigData) con tecniche di intelligenza artificiale allo scopo di estrarre informazioni utili ai processi decisionali per lo svolgimento di funzioni e l'erogazione di servizi in contesti industriali, amministrativi, sanitari, di assistenza alla persona, di sviluppo sostenibile, di pianificazione, ottimizzazione e gestione intelligente delle risorse energetiche, di economia circolare.

Competenze associate alla funzione:

Lo Studente a conclusione del suo percorso formativo:

 

  • sarà in grado di analizzare, progettare e realizzare sistemi in cui le componenti software interagiscono con sensori, attuatori e altri componenti fisici per lo svolgimento di funzioni e l'erogazione di servizi in contesti applicativi che impieghino le tecnologie digitali come fattori abilitanti;
  • sarà in grado di progettare sistemi in grado di acquisire, analizzare e gestire una molteplicità di fonti di dati quantitativi e qualitativi per lo svolgimento di funzioni e l'erogazione di servizi in contesti applicativi che impieghino le tecnologie digitali come fattori abilitanti;
  • sarà in grado di progettare e gestire i flussi informativi nell'intero processo di raccolta, valorizzazione e presentazione dei dati al fine di supportare processi organizzativi, produttivi e decisionali;
  • sarà in grado di interagire con esperti di diversi settori applicativi per definire le specifiche di progetto e/o individuare indicatori che consentano di valutare qualitativamente e quantitativamente le prestazioni di sistemi e infrastrutture ICT distribuite e complesse per l'analisi di dati anche dal punto di vista dell'affidabilità e della sicurezza;
  • sarà' in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese con riferimento ai lessici disciplinari.

Il laureato potrà trovare lavoro presso:

  • Industrie operanti negli ambiti della produzione hardware e software impegnate in processi di trasformazione digitale e/o caratterizzate da processi produttivi e organizzativi complessi che richiedono un aggiornamento tecnologico continuo e l'impiego di tecnologie di analisi avanzate per la loro gestione;
  • Società di servizi e di consulenza che operano in ambiti legati alla trasformazione digitale;
  • Pubblica amministrazione per l'erogazione di servizi basati sulle tecnologie IoT;
  • Imprese e organizzazioni che utilizzano le tecnologie digitali come fattori abilitanti per l'erogazione di servizi in ambito sanitario, di assistenza alla persona, di sviluppo sostenibile, di gestione intelligente di risorse e sistemi energetici, di economia circolare.

Organi di governo

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