Ospiti in UCBM i partner del progetto

A due anni dall'avvio del progetto si è svolto per la prima volta in presenza, presso l'Università Campus Bio-Medico di Roma, il plenary meeting di SOMA, il progetto guidato dalla prof.ssa Loredana Zollo, responsabile dell'Unità di Robotica Avanzata e Tecnologie Centrate sulla Persona (CREO Lab), finanziato dalla UE e vincitore della call FET Open Horizon 2020. Si tratta di uno studio che affronta diverse sfide nell'ambito delle neuroprotesi di arto superiore, perché mira a sviluppare soluzioni a bassa invasività per l'interfacciamento con il sistema nervoso periferico, ponendosi come alternativa agli elettrodi neurali, che invece richiedono di essere impiantati chirurgicamente nei nervi dell'amputato. Cuore del progetto è l'utilizzo di sistemi di interfacciamento miniaturizzati per la restituzione di una vasta gamma di sensazioni somatiche e punta a dimostrare l'efficacia dell'interfaccia sviluppata su un soggetto amputato. 

La ricerca vede la collaborazione di una rete internazionale che comprende il Fraunhofer-Institut für Biomedizinische Technik, l'University College of London, l'Imperial College London, l'Università degli Studi di Napoli Federico II, l'Universidad Autonoma de Barcelona. UCBM è responsabile dello sviluppo della protesi sensorizzata e delle tecniche di codifica delle sensazioni somatiche e di stimolazione attraverso sistemi miniaturizzati, nonché dell'integrazione e validazione del sistema protesico SOMA, confrontandolo con tecniche di stimolazione allo stato dell'arte sia transcutanee che neurali. Il CREO Lab, in collaborazione con le Unità cliniche di Neurologia, Ortopedia e Medicina fisica e riabilitativa, coordinerà quindi la sperimentazione finale su uomo. Le protesi saranno in grado di sentire e trasmettere all'amputato la sensibilità tattile, termica e perfino il dolore. Per permettere di avere tale controllo sensoriale e motorio delle protesi, i ricercatori prevedono di sviluppare un modello in vitro di muscolo e di pelle dotato di terminazioni nervose, avvalendosi delle più avanzate tecnologie ingegneristiche.

Tra gli ospiti dell'evento in UCBM il prof. Paolo Netti dell'Università degli Studi di Napoli Federico II e il prof. Xavier Navarro Acebes de l'Universidad de Barcelona

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