Progetto innovativo in collaborazione con SIS 118

di Francesca Zinghini

Il tempo è prezioso ed è un fattore determinante per salvare una vita. Cambiano le modalità di soccorso grazie all'arrivo di SEUAM, Sanitary Emergency Urban Air Mobility, il drone in supporto alle Centrali Operative del 118 per velocizzare gli interventi di soccorso e rianimazione in situazioni di criticità. Una iniziativa nata dalla collaborazione tra la Società Italiana Sistema 118 (SIS 118) e partner istituzionali, tra cui l'Università Campus Bio-Medico di Roma.

"Si tratta di un progetto altamente innovativo – dichiara il prof. Eugenio Felice Agrò, Direttore di Anestesia e Rianimazione della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico – Una volta operativo, gli utilizzi e le applicazioni del drone possono essere molteplici: può trasportare, in urgenza/emergenza, campioni di sangue per le prove pre-trasfusionali o unità di emocomponenti, farmaci salvavita e non, set chirurgici. Ad esempio, se una persona con diabete ha una crisi iperglicemica e sviene in casa, mettiamo al terzo piano di un palazzo, l'equipe del 118 può chiamare la centrale operativa e il drone, in soli 3 minuti, arriverà alla finestra con l'insulina salvavita. Oppure, se in ospedale arriva un paziente che ha bisogno di un intervento urgente ma gli strumenti chirurgici necessari sono già tutti in uso, si potrà attivare il 118 e chiedere a un altro ospedale il set di ferri chirurgici che manca. Grazie al drone, il kit arriverà nel giro di pochi minuti". 

Seuam si inserisce, quindi, nell'ambito di una sperimentazione scientifica dall'elevato standard tecnologico che rivoluzionerà i processi di diagnosi e di cura per una sanità efficace, efficiente, appropriata, di qualità e soprattutto in sicurezza. "Uno studio di Health Technology Assessment (Hta) può dimostrare che il progetto non solo ha vantaggi di rapidità e velocità di soccorso sul territorio ma anche di costo-beneficio perché l’utilizzo del drone permette un risparmio enorme – spiega il prof. Agrò – evita la costituzione e la manutenzione di frigoemoteca intelligente, i frigo a -80° che hanno un costo elevatissimo, il noleggio o l'acquisto di molti mezzi su ruote, la manutenzione dei mezzi e delle apparecchiature, il numero degli operatori alla guida, ma anche la riduzione del rischio di contagi in epoca Covid e non solo, il miglioramento della prognosi delle vittime di incidenti".