Cresce la sinergia dell'Ateneo con Unindustria Lazio
di Marco Magheri
8 maggio 2021 - Nel percorso di crescita dell’Università Campus Bio-Medico di Roma per rispondere alle esigenze attuali e future del mercato del lavoro e della crescita culturale del sistema-Paese, la relazione con il mondo produttivo è di fondamentale importanza, in un dialogo continuo teso a rendere sempre più competitiva l’Italia a livello internazionale. Altrettanto preziosa è la collaborazione strutturata con le organizzazioni che rappresentano il mondo industriale e dell’innovazione, sia a livello nazionale che territoriale per tradurre le ottime relazioni con il mondo delle imprese in progetti ed iniziative che possano avere un impatto tangibile a beneficio del territorio e della società in generale.
Mentre prosegue il dialogo con Confindustria con il coinvolgimento dell’Università Campus Bio-Medico nel gruppo di lavoro del B20 e per l’organizzazione di Connext, programmato per il 25-26 novembre 2021, si fa sempre più integrato il rapporto con Unindustria Lazio. Alcune imprese associate di Unindustria sono entrate a far parte dell’Advisory Board promotore del corso di laurea in Ingegneria dei Sistemi Intelligenti e alcuni docenti di UCBM sono stati inseriti nei tavoli di lavoro tematici di Unindustria (Energia, Green Economy, Trasformazione Digitale, Università, Ricerca e Trasferimento Tecnologico) al fine di generare opportunità di collaborazioni di ricerca molto interessanti, a tutto vantaggio del territorio, della formazione degli studenti, della competitività a livello internazionale.
Per Angelo Camilli, Presidente di Unindustria, "Occorre portare avanti tutte quelle iniziative che mettono in relazione molto stretta il mondo dell’università con il mondo dell’impresa già dalla fase di progettazione dei progetti formativi alla realizzazione degli stessi. Siamo in una fase di grande trasformazione anche con il Recovery plan. Sostenibilità, farmaceutico, digitalizzazione, sia per le imprese che per la PA, sono tematiche molto importanti su cui occorre investire molto e con il Campus Bio Medico, che è nostra associata lavoriamo molto bene". "Al di là del mondo del biofarma e del digitale – aggiunge Maurizio Tarquini, direttore generale di Unindustria - abbiamo un potenziale in larga parte ancora inespresso su tutta quella che è la catena agroindustriale. Bisogna lavorare sempre di più su profili interdisciplinari su differenti sistemi di competenze".