Il ministro dell’Università Messa: “Il piano di ripresa e resilienza occasione unica”
di Martina D'Onofrio
20 maggio 2021 - Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza come occasione di rilancio della ricerca scientifica per progettare l'Italia del futuro. Sono concordi sulla strada da percorrere nei prossimi anni il Ministro dell'Università e della Ricerca Maria Cristina Messa, la Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche Maria Chiara Carrozza e il Presidente dell'Accademia dei Lincei Giorgio Parisi, in visita in UCBM lo scorso 19 maggio, in occasione della nomina a Professore Emerito di Massimo Inguscio, docente di fisica della materia UCBM e presidente uscente del CNR.
"Il PNRR ha una missione dedicata all’università, alla ricerca e alla formazione – ha detto il Ministro Messa – Siamo di fronte a un’occasione unica: i fondi per ridare stabilità e fare programmazione ci sono, ora bisogna agire. E gli enti di ricerca dovranno saper trarre il massimo vantaggio da questa occasione”. Ne è convinto il Rettore UCBM Raffaele Calabrò che, nel riconoscere il lavoro svolto da istituzioni fondamentali per il Paese come il CNR e l'Accademia dei Lincei, sottolinea la stretta collaborazione dell'Ateneo con enti ricerca, università e mondo dell'industria per la crescita nelle aree della biomedicina, dell'informatica, dell'economia circolare e della robotica. Strategica la collaborazione con il CNR, avviata fin dal 2004 e consolidata con la firma di un accordo quadro nel 2012 tuttora attivo che comprende diverse convenzioni, l'ultima delle quali firmata nel 2020 per l'attivazione, presso l'Università Campus Bio-Medico di Roma, di un'unità di ricerca del CNR interdipartimentale, con i Dipartimenti di Fisica e di Scienze bio-agroalimentari.
Numerose le ricerche condotte in collaborazione e basate su bandi competitivi, progetti europei e nazionali. Importante anche il programma di dottorato nazionale sull'intelligenza artificiale in collaborazione con CNR e altri quattro atenei italiani, per il quale UCBM è capofila per l'area tematica "Salute e scienze della vita". "Credo che oggi l'Università debba lavorare sul valore economico e sociale della formazione – ha concluso il Rettore – Appassionare i giovani alla ricerca significa far capire loro le ricadute economiche e sociali per dare un futuro al Paese". E nella sua prima uscita da presidente del CNR Maria Chiara Carrozza ha ricordato: "Il nostro compito è far credere nella scienza, nella ricerca, nel futuro. Per ottenere la leadership industriale sono importanti la ricerca fondamentale e la collaborazione con le imprese".